E-SAFETY POLICY
I.C. “CAIO GIULIO CESARE” OSIMO - OFFAGNA
DOCUMENTO E-SAFETY POLICY
(Approvato a gennaio 2023)
aa.ss. 2022/2023
2023/2024
1.Introduzione
- Scopo della policy
- Ruoli e responsabilità
- Condivisione e comunicazione della Policy all’intera comunità scolastica
- Gestione delle infrazioni della policy
- Monitoraggio e aggiornamento della policy
- Integrazione della policy con regolamenti esistenti2. Formazione e curricolo
- Curricolo sulle competenze digitali per gli studenti
- Formazione dei docenti sull’utilizzo e l’integrazione delle TIC nella didattica
- Formazione dei docenti sull’utilizzo consapevole e sicuro di internet delle tecnologie digitali
- Sensibilizzazione delle famiglie3. Gestione dell’infrastruttura e della strumentazione ICT della scuola
- Accesso a internet
- Blog e sito web della scuola
- Social network
- Protezione dei dati personali4.Strumentazione personale
- Per i docenti e il personale della scuola: gestione degli strumenti personali
- Per gli studenti: gestione degli strumenti personali5. Prevenzione, rilevazione e gestione dei casi
- Prevenzione (rischi e azioni)
- Rilevazione
- Gestione dei casiINTRODUZIONE
Lo scopo della E-Safety Policy è di promuovere l’uso consapevole e critico delle tecnologie digitali e di Internet, seguendo le indicazioni di Educazione Civica Digitale emanate dal Miur per
- salvaguardare e proteggere gli studenti e tutto il personale dell’Istituto;
- assistere il personale della scuola a lavorare in modo sicuro e responsabile;
- impostare chiare aspettative di comportamento e/o codici di condotta rilevanti per un uso responsabile di Internet a scopo didattico, personale o ricreativo;
- affrontare gli abusi online come il cyberbullismo;
- garantire che tutti i membri della comunità scolastica siano consapevoli del fatto che il comportamento illecito o pericoloso è inaccettabile e che saranno intraprese le opportune azioni disciplinari e giudiziarie.
Tenendo conto del piano d’azione elaborato, della sua complessità e della quantità delle azioni definite e da realizzare, il piano stesso verrà realizzato in un triennio.
Il documento potrà essere implementato e revisionato annualmente.
Scopo della policy
- visione del fenomeno
- norme comportamentali e procedure per l’utilizzo delle TIC a scuola
- misure per la prevenzione e la rilevazione e gestione delle problematiche connesse ad un uso non consapevole delle tecnologie digitali.
L’Istituto ha l’obiettivo di promuovere le competenze di cittadinanza digitale sensibilizzando docenti, studenti e famiglie relativamente all’uso consapevole di Internet e delle tecnologie digitali.
I docenti hanno il compito di responsabilizzare gli studenti nell’uso consapevole e responsabile delle apparecchiature della scuola, che sono patrimonio comune, e nel seguire le corrette norme di utilizzo.
Per garantire la sicurezza in rete la scuola ha previsto le seguenti strategie:
- promuovere la partecipazione dei docenti a corsi di formazione sull’uso delle TIC nella didattica e sull’uso consapevole di Internet;
- condividere materiali (guide, manuali, ecc..) sull’uso consapevole di Internet e delle tecnologie digitali;
- organizzare incontri per docenti, alunni, genitori dedicati alla prevenzione dei rischi associati all’uso di Internet delle tecnologie digitali;
- dotare di firewall per la navigazione in internet;
- controllo periodico del sistema informatico;
- accesso con password nei computer scolastici.
La presente policy si applica a tutti i componenti della comunità scolastica che hanno accesso al sistema informatico della scuola o sono utenti dello stesso.
Ruoli e responsabilità
Ogni utente connesso alla rete deve:
- rispettare il presente regolamento e la normativa vigente;
- tutelare la propria privacy, quella degli altri adulti e quella degli studenti;
- rispettare la “netiquette”, galateo della rete.
Netiquette
- rispettare le altre persone, non sono permessi discriminazione e razzismo;
- essere tolleranti con chi ha poca dimestichezza con le TIC;
- non rivelare dettagli o informazioni, come indirizzo o numero di telefono, proprie o di altre persone;
- ottenere sempre il permesso prima di iscriversi a mailing-list o siti web che lo chiedono;
- non fornire indirizzo e numero di telefono a persone incontrate sul web senza chiedere il permesso ai genitori o ai docenti;
- non inviare fotografie proprie o di altre persone;
- chiedere il permesso prima di scaricare materiale dal web di vario tipo;
RUOLO |
RESPONSABILITA’ |
Dirigente scolastico |
la responsabilità generale per i dati e la sicurezza dei dati; garantire che la scuola utilizzi un Internet Service filtrato approvato, conforme ai requisiti di legge vigenti; assicurare che il personale riceva una formazione adeguata per svolgere i ruoli di sicurezza on-line e per la formazione di altri colleghi; essere a conoscenza delle procedure da seguire in caso di infrazione della E–Safety Policy; ruolo di primo piano nello stabilire e rivedere la E-Safety Policy; ricevere relazioni di monitoraggio periodiche della sicurezza online da parte del responsabile; garantire che vi sia un sistema in grado di monitorare il personale di supporto che svolge le procedure di sicurezza online interne. |
Docenti |
illustrare agli studenti il presente documento; dare indicazioni sul corretto uso della rete; supervisionare e guidare gli alunni con cura quando sono impegnati in attività di apprendimento che coinvolgono la tecnologia on-line; garantire che gli alunni siano pienamente consapevoli delle capacità di ricerca e siano pienamente consapevoli dei problemi legali relativi ai contenuti elettronici come ad esempio le leggi sul copyright; assicurare la riservatezza dei dati personali trattati ai sensi della normativa vigente; garantire che le comunicazioni digitali con gli studenti dovrebbero essere a livello professionale e solo attraverso i sistemi scolastici, non attraverso meccanismi personali, per esempio -mail, telefoni cellulari, ecc. . |
Alunni |
leggere, comprendere, ed accettare la E- Safety Policy ; avere una buona comprensione delle capacità di ricerca e la necessità di evitare il plagio e rispettare normative sul diritto d'autore; capire l'importanza di segnalare abusi, o l’uso improprio o l'accesso a materiali inappropriati; sapere quali azioni intraprendere se loro o qualcuno che conoscono si sente preoccupato o vulnerabile quando si utilizza la tecnologia on-line; conoscere e capire la politica relativa all'uso dei telefoni cellulari, fotocamere digitali e dispositivi portatili; non utilizzare i materiali della scuola per scopi personali; non rovinare i devices forniti dalla scuola; non eseguire tentativi di modifica della configurazione di sistema dei dispositivi; conoscere e capire la politica della scuola sull’uso di immagini personali, dei compagni, dei docenti; non diffondere dati personali; capire l'importanza di adottare buone pratiche di sicurezza on-line quando si usano le tecnologie digitali fuori dalla scuola; usare in modo responsabile i devices personali, sia il cellulare, che si può portare a scuola previa autorizzazione del Dirigente Scolastico, e lo smartwatch. |
Personale ATA |
comprendere e contribuire a promuovere politiche di e-sicurezza; essere consapevoli dei problemi di sicurezza on-line connessi con l'uso di telefoni cellulari, fotocamere e dispositivi portatili; monitorare l’uso di dispositivi tecnologici e attuare politiche scolastiche per quanto riguarda questi dispositivi; segnalare qualsiasi abuso sospetto o problema ai responsabili della sicurezza online; usare comportamenti sicuri, responsabili e professionali nel l'uso della tecnologia; |
Genitori |
sostenere la scuola nel promuovere la sicurezza online e approvare l’accordo di E- Safety Policy con la scuola; partecipare agli incontri proposti dalla scuola relativamente alla sicurezza nell’uso di internet e delle tecnologie digitali e al cyberbullismo; non diffondere dati personali; adottare condotte rispettose degli altri quando si comunica in rete; conoscere le norme di utilizzo della rete nel rispetto del copyright e del diritto di autore; rispettare la normativa relativa alla privacy. |
Condivisione e comunicazione della Policy all’intera comunità scolastica
Oltre alla pubblicazione della E-Safety Policy sul sito della scuola, la Policy sarà comunicata al personale, agli alunni, alla comunità nei seguenti modi:
- Condivisione e comunicazione agli alunni:
- all’inizio dell’anno scolastico in occasione della presentazione del Regolamento d’Istituto;
- nel corso dell’anno scolastico, con la realizzazione di particolari moduli del curriculum digitale.
- Condivisione e comunicazione al personale:
- il documento sarà discusso negli organi collegiali;
- il personale riceverà informazione attraverso materiali pubblicati sul sito della scuola e corsi di formazione.
- Condivisione e comunicazione ai genitori:
- condivisione del documento nelle assemblee di classe;
- incontri formativi.
Gestione delle infrazioni alla Policy
Le principali aree di rischio per la nostra comunità scolastica possono essere riassunte come segue:
- utilizzo non corretto della strumentazione della scuola;
- utilizzo del proprio dispositivo (in particolare smartphone) quando non richiesto;
- poca cura o considerazione per i diritti d’autore relativamente a musica e film;
- validazione dei contenuti: come controllare l'autenticità e l'esattezza dei contenuti online;
- bullismo on-line in tutte le forme;
- questioni di privacy, tra cui la divulgazione di informazioni personali o la pubblicazione di foto o immagini non autorizzate e/o compromettenti;
- reputazione online
- la salute e il benessere (quantità di tempo speso online su Internet o giochi)
DA FARE: ufficializzare con l’approvazione del Collegio Docenti il regolamento per l’utilizzo delle attrezzature fornite dalla scuola.
Integrazione della policy con regolamenti esistenti
Il presente documento si integra con gli obiettivi e i contenuti dei seguenti documenti: PTOF, Regolamento d’Istituto comprensivo dell’integrazione per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo.
- FORMAZIONE E CURRICOLO
CURRICOLO COMPETENZE DI CITTADINANZA DIGITALE
Infanzia
Cultura e creatività digitale |
Tutte le classi |
attività di coding unplugged, robotica educativa, coding, scacchi, utilizzo di puzzle Lego. |
Annualità |
Tutte le aree |
Cultura e creatività digitale |
Bambini di 5 anni |
Sperimentazione dell’uso del pc (paint, applicazioni didattiche per l’infanzia). |
Annualità |
Tutte le aree |
Educazione all’informazione, Educazione ai media |
Attività formativa per genitori: Conoscere le norme comportamentali da osservare nell'ambito dell’utilizzo delle tecnologie digitali, per un bambino dai 3 ai 5 anni. |
Primaria
Area sillabo ECD |
Anno di corso |
Contenuti |
Tempi |
Aree coinvolte |
Educazione ai media |
1° - 2° |
tecnologico (mouse, tastiera,touch) e accensione e spegnimento del Pc.
nomenclatura e riconoscimento delle stesse.
corretto dei tasti e del mouse
|
Annualità |
Tutte le aree |
Educazione all’informazione |
3°-4°-5° |
|
Annualità |
Area linguistica e antropologica |
Educazione ai media Cultura e creatività digitale |
3°-4°-5° |
|
Annualità |
Trasversale (in particolare area linguistica) |
Cultura e creatività digitale |
Tutte le classi |
Per le classi 1° e 2° attività di coding unplugged, robotica, pixel art, scacchi. Per le classi 3° e 4°
Per le classi 5°
|
Annualità |
Tutte le aree |
Quantificazione e computazione: dati e intelligenza artificiale |
3°-4°-5° |
|
Annualità |
Tutte le aree |
Cultura e creatività digitale |
3°-4°-5° |
|
Annualità |
Tutte le aree |
Secondaria di 1^ Grado
PREREQUISITI
- 1.1 Introduzione al concetto della proprietà intellettuale/diritti di autore per lavorare con musica, immagini e i testi reperibili in internet
- 1.3 Semplice organizzazione di file in cartelle
- 2.5 Conosce le norme di comportamento nei confronti dei compagni anche in ambito digitale (comunicazione non ostile, lessico appropriato, rispetto…)
- 3.1 Creazione e salvataggio di un semplice documento di testo (editing, impaginazione di un’immagine)
- 3.4 Coding unplugged, approccio al pensiero computazionale
- 4.2 Capire che devono proteggere i dati personali e la propria immagine (no diffusione, no iscrizione on-line senza la presenza di un genitore)
Area sillabo ECD |
Anno di corso |
Contenuti |
Tempi |
Discipline coinvolte |
Educazione all’informazione (parte 3) |
Primo anno (modulo 1) |
Come funzionano i motori di ricerca e vari siti didattici generalisti gestiti da studenti. |
4 ore |
Lettere |
Educare all’informazione. |
Primo anno (modulo 2) |
Come valutare l’attendibilità, l’aggiornamento di un sito. |
4 ore |
Lettere Le varie discipline forniscono una sitografia di base per le ricerche (1 ora a disciplina) |
Educare all’informazione |
Triennio |
Costruire cartelle e sottocartelle, organizzare e classificare contenuti digitali. Anche in gruppo. |
Tutto l’anno scolastico |
Area scientifica |
Cultura e creatività digitale (parte 5) |
Triennio |
Come si rielaborano le informazioni (no plagio) Come citare le fonti Come mettere link e creare una sitografia |
Tutto l’anno scolastico |
Tutte le discipline. |
Cultura e creatività digitale |
Triennio |
Come lavorare su un file condiviso |
Tutto l’anno scolastico |
Tutte le discipline |
Cultura e creatività digitale |
Triennio |
Creazione di presentazioni, fogli di calcolo, conoscenza e uso di web-app, ecc. Social reading |
Tutto l’anno scolastico |
Tutte le discipline. |
Cultura e creatività digitale |
Triennio |
Creazione di video, podcast…. |
Tutto l’anno scolastico |
Tutte le discipline. |
Cultura e creatività digitale |
Triennio |
Coding, pensiero computazionale Robotica |
Tutto l’anno scolastico |
Tutte le discipline. |
Educazione ai media (parte 2) |
Triennio |
Conoscenza dei rischi della rete Elementi normativi sulla tutela della privacy Normativa di base sull’utilizzo dei social network Approfondimento dei concetti di netiquette, flame, tag… |
Possibili interventi di esperti esterni (polizia postale, avvocati, psicologi… |
Formazione dei docenti sull’utilizzo e l’integrazione delle TIC nella didattica e sull’utilizzo consapevole e sicuro di internet delle tecnologie digitali
Le attività di formazione previste per i docenti sono:
- formazione promossa dal Miur e dall’Ufficio Scolastico Regionale attraverso l’Equipe Formativa e la piattaforma “Scuola Futura”;
- autoformazione interna, anche attraverso la condivisione di attività già realizzate, siti utili e buone pratiche raccolti in un drive condiviso curato dall’Animatore Digitale;
- corsi di formazione organizzati dall’Istituto.
Sensibilizzazione delle famiglie
L’Istituto organizza incontri, tenuti da esperti o da docenti formati, da attuare annualmente per sensibilizzare le famiglie su cyberbullismo e uso consapevole della rete e delle tecnologie digitali.
- GESTIONE DELL’INFRASTRUTTURA E DELLA STRUMENTAZIONE ICT DELLA SCUOLA
L’accesso ad internet avviene attraverso rete fissa o attraverso wi-fi, in questo caso si accede attraverso una procedura di autorizzazione che richiede una password.
Nel computer portatile si accede attraverso una password e in tutti i computer l’installazione dei programmi è riservata all’amministratore.
Sui computer sono installati programmi antivirus. Anche la navigazione in internet è controllata.
Sito web della scuola
La scuola ha un sito web del quale è responsabile. La scuola, in qualità di ente pubblico, pubblicherà sul proprio sito web i contenuti che saranno valutati come pertinenti alle finalità educative istituzionali, ponendo attenzione alla tutela della privacy degli studenti e del personale, secondo le disposizioni normative.
La scuola ha una pagina Facebook e un account Instagram gestiti dall’Animatore Digitale e da alcuni membri del Team.
E ormai consolidato da anni l’uso del registro elettronico.
Protezione dei dati personali
I dati personali sono protetti secondo la normativa vigente, viene richiesta specifica autorizzazione per l’utilizzo di foto, video, testi per la documentazione di attività didattiche, anche in occasione di eventi o manifestazioni, e per la pubblicazione sul sito della scuola e/o blog scolastici.
- STRUMENTAZIONE PERSONALE
Per gli studenti:
Come da Regolamento d’Istituto agli studenti è vietato l’utilizzo del cellulare all’interno della scuola, in ogni caso gli alunni sono responsabilizzati ad usare la propria strumentazione (smartwatch e/o cellulare per chi ha il permesso concesso dal Dirigente Scolastico su richiesta dei genitori) secondo le regole definite dal regolamento d’Istituto e dalla normativa vigente.
Non è richiesto l’uso di altra strumentazione personale.
Per i docenti e per il personale della scuola:
I docenti e il personale della scuola possono utilizzare i propri cellulari in orario di lavoro solo per emergenze.
I docenti possono usare i propri devices per scopi didattici a integrazione dei dispositivi scolastici a disposizione.
- PREVENZIONE, RILEVAZIONE E GESTIONE DEI CASI
La scuola avrà cura di inserire nel curricolo digitale attività finalizzate alla prevenzione di comportamenti a rischio quali cyberbullismo, adescamento on-line, sexting, pornografia, gambling, dipendenza da internet, esposizione a contenuti inadeguati e dannosi.
Prevenzione Principi generali:
- Internet favorisce la libertà d’espressione e, quando si entra a far parte di una community o di un servizio dove interagiscono più utenti, vanno considerati abusi meritevoli di segnalazione solo i contenuti palesemente impropri o illeciti e non tutti quei contenuti con cui semplicemente non si è d’accordo o non piacciono.
- Quando si inizia a navigare tra i servizi dei Social Network e le applicazioni web tipo YouTube, Facebook, etc., bisogna informarsi subito su quali sono i diritti e i doveri dell’utente, leggendo il regolamento, tenendosi aggiornati, esplorando i siti informativi e istituzionali che affrontano queste tematiche.
- Se si condividono informazioni personali, bisogna farlo scegliendo con cura che cosa rendere pubblico e cosa rendere privato. E’ indispensabile scegliere con attenzione le amicizie con cui accrescere la propria rete e i gruppi a cui aderire, proteggendo la propria identità digitale con password complesse e usando una domanda di recupero password dalla risposta non banale.
- Se si condividono elementi multimediali o informazioni che riguardano più persone è necessario avere il permesso di ciascun utente coinvolto prima di effettuare la pubblicazione. Non bisogna pubblicare su YouTube video girati di nascosto e dove sono presenti persone filmate senza il loro consenso.
- Bisogna contribuire a rendere il Web un luogo sicuro, pertanto ogni volta che un utente commette involontariamente un abuso o un errore, pubblicando del materiale illecito, non idoneo o offensivo, bisogna contattarlo e fornire le spiegazioni relative alle regole, diffondendo così i principi della sicurezza.
- Ogni abuso subito o rilevato nella navigazione, deve essere segnalato tramite i canali e gli strumenti offerti dal servizio, indicando in modo semplice i riferimenti per ottenere tempestivamente la rimozione del contenuto (abuso, data, ora, utenti e servizio coinvolti). Tutti i social network garantiscono la possibilità di segnalare materiale inopportuno mediante semplici operazioni da compiere direttamente sul sito. Prima di trasformare un incidente o una “bravata” in una denuncia alle autorità competenti, avvalersi della modalità di segnalazione che non obbliga le parti in causa a conseguenze penali e giudiziarie che possono durare anni.
Scuola e Famiglia possono essere determinanti nella diffusione di un atteggiamento mentale e culturale che consideri la diversità come una ricchezza e che educhi all'accettazione, alla consapevolezza dell' altro, al senso della comunità e della responsabilità collettiva.
Occorre, pertanto, rafforzare e valorizzare il Patto di Corresponsabilità educativa previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti della Scuola Secondaria: la scuola è chiamata ad adottare misure atte a prevenire e contrastare ogni forma di violenza e di prevaricazione;
la famiglia è chiamata a collaborare, non solo educando i propri figli ma anche vigilando sui loro comportamenti.
Per definire una strategia ottimale di prevenzione e di contrasto, le esperienze acquisite e le conoscenze prodotte vanno contestualizzate alla luce dei cambiamenti, che hanno profondamente modificato la società sul piano etico, sociale e culturale e ciò comporta una valutazione ponderata delle procedure adottate per riadattarle in ragione di nuove variabili, assicurandone in tal modo l’efficacia.
Azioni
I docenti si impegnano a:
- accompagnare gli alunni nella navigazione in Rete, coinvolgendoli nell’esplorazione delle opportunità e dei rischi, con attività calendarizzate dall’inizio dell’anno;
- approfondire, con attività mirate in classe, la conoscenza del fenomeno del bullismo e del cyber bullismo;
- creare degli spazi in cui gli alunni si possano confrontare su questo tema, utilizzando come spunti di riflessione: spezzoni di film, canzoni, materiali prodotti da altri alunni coinvolti nel progetto SIC;
- confrontarsi con gli altri insegnanti della classe, della scuola o con esperti del territorio;
- rivolgersi alla helpline di generazioni connesse (www.generazioniconnesse.it).
I genitori si impegnano a :
- firmare il patto di Corresponsabilità redatto dalla scuola;
- prendere visione della E-Safety Policy;
- seguire le azioni promosse dalla scuola per un uso corretto della rete;
- frequentare corsi di formazione/convegni che la scuola organizzerà per la diffusione di informazioni legate ad un uso corretto della tecnologia digitale.
Gli alunni si impegnano a:
- prendere visione della E-Safety Policy pubblicata sul sito web della scuola; rispettare le regole per un uso corretto della tecnologia;
- denunciare qualsiasi caso di abuso online;
- prendere parte a qualsiasi evento che la scuola organizza in materia di sicurezza online.
Rilevazione e gestione dei casi
Questa parte, oggetto di lavoro nel presente anno scolastico, è in fase di definizione, tenendo conto di quanto appreso in corsi di formazione frequentati recentemente da alcuni docenti del Team digitale.
Ciascun Consiglio di Classe o team docente, avvalendosi anche dellla collaborazione dello psicologo dello sportello d’ascolto, è delegato a decidere relativamente alle misure da adottare nelle diverse situazioni, che possono verificarsi, stimolando la riflessione, il dialogo e la responsabilità di ciascun alunno.
Di seguito si allegano anche le sanzioni disciplinari, indicate nel regolamento d’Istituto, che in casi gravi possono essere applicate:
COMPORTAMENTO |
SANZIONE |
CHI INTERVIENE |
|
A |
Portare il cellulare quando non autorizzati. |
Ammonizione formale sul registro di classe, ritiro del cellulare con riconsegna ai genitori. |
Docente |
B |
Usare il cellulare o altri dispositivi quando non autorizzati per scopi didattici. |
a. Ammonizione formale sul registro di classe, ritiro del cellulare con riconsegna ai genitori. |
Docente Consiglio di classe Dirigente Scolastico |
|
|
b. Alla quarta ammonizione sospensione dalle lezioni da 1 a 3 giorni*, ritiro del cellulare con riconsegna ai genitori |
|
C 1 |
Diffondere e pubblicare sulle chat, di classe e non, oppure sui profili dei social network immagini e/o video e/o registrazioni Vocali di compagni, soggetti terzi, personale docente e non, ritratte all’interno delle mura scolastiche e durante l'orario di lezione e/o nel corso di ogni attività organizzata dall’istituto. |
a. Comunicazione scritta alla famiglia, con convocazione della stessa da parte del dirigente e ammonizione Formale ammonizione sul registro di classe. b. Se usato in modo lesivo per sé o per gli altri o se l’azione è reiterata, sospensione con allontanamento da 1 a 5 giorni* dello studente. |
Docente Consiglio di classe Dirigente Scolastico |
C 2 |
Diffondere e pubblicare sulle chat, di classe e non, oppure sui profili dei social network immagini e/o video e/o registrazioni vocali di compagni, soggetti terzi, personale docente e non, ritratte al di fuori delle mura scolastiche. |
a. Comunicazione scritta alle famiglie coinvolte, con convocazione delle stesse da parte del dirigente. b. In caso di particolare gravità, l’istituto è tenuto a darne comunicazione anche alle forze dell’ordine. |
Docente Dirigente Scolastico |
D |
Divulgare sulle chat di classe e sui profili dei social network dati personali o sensibili riguardanti compagni, soggetti terzi, personale docente e non. |
a. Comunicazione scritta alle famiglie coinvolte, con convocazione delle stesse da parte del Dirigente. b. Se usato in modo lesivo per sé o per gli altri o se l’azione è reiterata, sospensione con allontanamento da 1 a 5 giorni* dello studente. c. In caso di particolare gravità l’Istituto è tenuto a darne comunicazione anche alle forze dell’ordine. |
Docente Consiglio di classe Dirigente Scolastico |
A seguire i principali Servizi e le Agenzie deputate alla presa in carico dei vari aspetti che una problematica connessa all’utilizzo di Internet può presentare.
Servizio di Helpline 19696 e Chat di Telefono Azzurro per supporto ed emergenze;
Clicca e segnala di Telefono Azzurro e STOP-IT di Save the Children Italia per segnalare la presenza di materiale pedopornografico online.
Comitato Regionale Unicef: laddove presente, su delega della regione, svolge un ruolo di difensore dei diritti dell’infanzia.
Co.Re.Com. (Comitato Regionale per le Comunicazioni): svolge funzioni di governo e controllo del sistema delle comunicazioni sul territorio regionale, con particolare attenzione alla tutela dei minori.
Ufficio Scolastico Regionale: supporta le scuole in attività di prevenzione ed anche nella segnalazione di comportamenti a rischio correlati all’uso di Internet.
Polizia Postale e delle Comunicazioni: accoglie tutte le segnalazioni relative a comportamenti a rischio nell’utilizzo della Rete e che includono gli estremi del reato.
Aziende Sanitarie Locali: forniscono supporto per le conseguenze a livello psicologico o psichiatrico delle situazioni problematiche vissute in Rete.
Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza e Difensore Civico: segnalano all’Autorità Giudiziaria e ai Servizi Sociali competenti; accolgono le segnalazioni di presunti abusi e forniscono informazioni sulle modalità di tutela e di esercizio dei diritti dei minori vittime. Segnalano alle amministrazioni i casi di violazione e i fattori di rischio o di danno dovute a situazioni ambientali carenti o inadeguate.
Tribunale per i Minorenni: segue tutti i procedimenti che riguardano reati, misure educative, tutela e assistenza in riferimento ai minori.