progetto città ideale
Progetto "Città ideale"
L’Istituto comprensivo “Caio Giulio Cesare”, su proposta di Soroptimist International, organizzazione mondiale di donne impegnate in attività professionali, nel condividere gli obiettivi dell’agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile, ha promosso il progetto, volto all’attuazione del murale. In particolare, nel biennio 2021-2023 Soroptimist International d’Italia ha posto l’attenzione sull’obiettivo 11 “città e comunità sostenibili”, per coinvolgere anche i più giovani a disegnare e descrivere un cambiamento nella propria città da sottoporre alle Amministrazioni locali.
Gli alunni e le alunne dei laboratori pomeridiani di Atelier Artistico – a.s. 2022/23, rielaborando immagini riprese da una street artist, Camilla Falsini, hanno progettato una “Città ideale per tutti” per dimostrare come sia concretamente possibile la coesistenza fra inclusione, sicurezza e sostenibilità. La volontà di valorizzare l’operato e le conquiste femminili sta alla base della scelta di un’artista donna come musa ispiratrice dell’idea grafica. L’immagine del murale raffigura un arco romano all’interno del quale coesistono patrimonio culturale e naturale. Nasce, così, una città aperta a tutti che vede l’insediamento dell’uomo partecipativo, integrato e sostenibile. Gli edifici prendono vita con i colori e assumono forme plastiche, in quanto realizzati con materiali tridimensionali che possono resistere all’aperto. Questi aspetti rendono il murale accessibile anche ad un pubblico non vedente. In alcune parti, sono inserite zone realmente verdi che, oltre a sottolineare e simboleggiare una migliore qualità dell’aria, mutano nel tempo insieme all’opera. Nell’ottica della valorizzazione delle risorse territoriali locali, è stato anche previsto un intervento di Urban Knitting sulle colonne antistanti i portoni d’ingresso. Utilizzando questa nuova frontiera della Street Art, gli alunni/e si sono avvicinati/e all’antica tecnica dell’uncinetto per colorare in modo collettivo parti della scuola. L’attività con i filati è stata realizzata in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro.